Sono utilizzate in lavori di consolidamento di versanti, difesa spondale, recupero frane, smottamenti e realizzazione piazzali.
L’azione stabilizzante è data da una struttura in legno realizzata mediante incastellatura di pali in legno disposti in modo alternativo in senso longitudinale e trasversale collegati tra loro per mezzo di chiodature effettuate con tondini e graffe in acciaio.
Negli interspazi presenti tra i pali è possibile inserire piante radicate, talee di specie arbustive o arboree, piante erbacee con apporto radicale profondo con funzione di mascheramento , consolidamento e abbellimento (es. iperico , fragole , cotoneaster…)
Fra le opere di ingegneria naturalistica le palificate di sostegno sono tra le più conosciute e utilizzate e con un ottimo inserimento ambientale.
Il legno di castagno è quello che garantisce un ottima resistenza ed una lunga durata (fino a 30 anni)
PALIZZATE: realizzate generalmente con pali di castagno allo scopo di delimitare zone di giardini /orti…